L’architettura di oggi è ricca di soluzioni tecniche che fino a poco tempo fa non erano disponibili. I produttori offrono un’ampia gamma di finestre con ante nascoste e porte scorrevoli. Questa tendenza si applica anche alle porte per balconi, che si integrano perfettamente con il design interno della casa e offrono proprietà termiche adeguate. Quale porta da balcone scegliere per una casa passiva?
Tipi di porte da balcone
Nelle moderne case unifamiliari, le porte da balcone sono un elemento indispensabile ed è piuttosto raro imbattersi in progetti di costruzione che non prevedono alcuna porta da balcone. Al contrario, sono sempre più numerosi gli edifici in cui sono presenti alcune o addirittura una dozzina di portefinestre di diverso tipo. Tutto dipende dalle aspettative dell’investitore e dalle ipotesi del progettista. L’elenco dei tipi di portafinestra disponibili sul mercato è piuttosto lungo e quindi la scelta non è facile.
Le porte per balconi a battente sono il tipo di porta per balconi più comunemente usato, facile da usare e da installare, e soprattutto il più economico. Rispetto ad altri tipi di porte per balconi, le classiche porte per balconi a un’anta sono estremamente impermeabili all’acqua e all’aria. Con la giusta vetratura, sono altamente antieffrazione e insonorizzate. Alcuni svantaggi possono essere le limitazioni dimensionali e l’inevitabile barriera della soglia in questo design.
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A differenza delle porte a battente, le porte scorrevoli non occupano spazio nella stanza e consentono un passaggio abbastanza ampio alla terrazza o al balcone. Possono essere utilizzate per aprire e far scorrere ampie finestre panoramiche. Vale la pena notare che la porta può avere sia una soglia alta (standard) che una soglia molto bassa. Le grandi vetrate sono perfette per le costruzioni passive e ad alta efficienza energetica. Le porte scorrevoli con triplo vetro garantiscono il massimo isolamento termico e acustico della casa. La combinazione di legno all’interno e alluminio all’esterno conferisce all’intera struttura un’eccezionale rigidità e stabilità. Inoltre, grazie a questa combinazione, possiamo abbinare perfettamente la porta scorrevole a qualsiasi facciata, scegliendo un colore da un’ampia gamma di tinte.
Le porte finestre scorrevoli e alzanti orizzontali (TAV) si aprono in orizzontale. Il loro principale vantaggio è che sono facili da usare e hanno una soglia a filo. Questo permette di aprirle e chiuderle comodamente. Opzionalmente, le porte possono essere azionate automaticamente con un telecomando.
Le porte HKS si aprono scorrendo orizzontalmente, proprio come le porte HST. L’anta della porta può essere inclinata dal bordo superiore. Purtroppo, il sistema richiede una forza maggiore per essere azionato rispetto alle porte HST e non è possibile installare una soglia a filo.
Se le porte scorrevoli non fanno per noi, ma vogliamo che il nostro arredamento abbia un aspetto moderno e faccia entrare più luce, una soluzione perfetta potrebbe essere una portafinestra a ribalta incastonata direttamente in una superficie vetrata fissa. Si tratta di un tipo di innovazione che è apparsa sul mercato solo pochi anni fa e che fa un effetto unico.
Se nessuna delle soluzioni precedenti soddisfa le nostre esigenze, possiamo optare per le porte a soffietto, che sono un sistema scorrevole pieghevole. Il loro vantaggio è quello di poter aprire uno spazio enorme senza l’ausilio di montanti aggiuntivi. In pratica, però, sono utilizzate molto raramente, soprattutto nel nostro clima più rigido. Sono più diffuse, ad esempio, nella soleggiata Spagna o in California.
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