
Ogni chiesa è progettata per essere utilizzata per molto tempo. Per questo è importante scegliere materiali di alta qualità che durino per molti anni. Le finestre di una chiesa non servono solo per l’illuminazione, ma anche per il necessario ricambio d’aria. Il modo in cui una chiesa viene utilizzata è molto specifico, quindi è importante scegliere finestre che soddisfino determinati requisiti.
Uso delle finestre in una chiesa
Su base settimanale, una chiesa viene utilizzata relativamente poco e periodicamente. Il numero di persone che partecipano alla messa durante la settimana è molto più basso rispetto alla domenica e ai giorni festivi. In una chiesa non riscaldata con finestre che perdono, l’umidità evapora in modo irregolare. I periodi problematici sono le celebrazioni con un gran numero di fedeli che si svolgono nei giorni di gelo. Il vapore acqueo dell’aria si condensa sulle finestre sotto forma di acqua. Nel caso di una chiesa riscaldata con finestre sigillate, la situazione è diversa. Le condizioni sono quindi favorevoli alla crescita di muffe e funghi. L’umidità assorbita dall’intonaco può causare la cristallizzazione dei sali. Questa situazione può contribuire al degrado sia della struttura che delle attrezzature della chiesa. Questo fenomeno è particolarmente pericoloso nel caso di edifici storici con attrezzature di valore. Quando si progetta di costruire o ristrutturare una chiesa, è quindi consigliabile scegliere finestre di alta qualità e con buoni parametri.
Microventilazione
La necessità di una buona ventilazione è spesso in conflitto con l’esigenza di garantire condizioni termiche adeguate. Una chiesa è un edificio pubblico e deve soddisfare i requisiti delle normative edilizie. Durante l’inverno, i fedeli rimangono sempre completamente vestiti. Una temperatura compresa tra 8° e 16° è quindi considerata sufficiente. Vale la pena ricordare che i regolamenti ecclesiastici non contemplano questo aspetto. Lo scopo delle finestre in una chiesa è quello di proteggere dalle correnti d’aria incontrollate. In questo modo si evitano notevoli perdite di energia. Le finestre delle chiese devono quindi essere ermetiche e avere un elevato parametro di permeabilità all’aria. La microventilazione è utile, in quanto consente di ventilare l’interno senza raffreddarlo.
Finestre in edifici storici
Nel caso delle chiese storiche, i requisiti dei conservatori dei monumenti sono solitamente più importanti dell’efficienza energetica dell’edificio. Tuttavia, è emerso che anche per questi edifici è possibile individuare alcune soluzioni per migliorare l’isolamento delle finestre. Le vetrate rappresentano un grosso problema perché è difficile sostituirle. La soluzione al problema può essere l’installazione di finestre esterne. Questo ridurrà in modo significativo i costi associati al riscaldamento dell’edificio.
Sostituzione delle finestre con altre nuove
In molti edifici sacri, le finestre vecchie e che perdono possono causare il deterioramento dell’edificio. Va sottolineato che la sostituzione delle finestre in una chiesa deve essere parte di una soluzione completa che comprenda anche le questioni relative all’installazione. Occorre tenere conto della posizione della chiesa e delle condizioni meteorologiche prevalenti nella zona. Le nuove finestre devono essere impermeabili e resistenti ai venti forti. Rivolgendovi a un’azienda esperta, riceverete un’assistenza professionale. Le soluzioni utilizzate vi daranno molti anni di soddisfazione.
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